Scheletro di lepre

Collezioni in deposito

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Il museo conserva nei propri depositi una ricca collezione di beni naturalistici, non esposti, provenienti dalla provincia di Sondrio e dalle aree limitrofe. Ogni campione o esemplare ha una sua rilevanza perché ad esso sono associati dati importanti (quando è stato raccolto, dove e da chi) e fornisce ai ricercatori materiale per studi sulle caratteristiche fisiche, sulla distribuzione, ecologici e genetici. Grazie a queste collezioni la Regione Lombardia ha riconosciuto il museo di Morbegno come “Raccolta museale”.

Studiosi e appassionati, a richiesta, possono accedere ai depositi e alle collezioni di Minerali (1.400 campioni, appartenenti a 197 specie, oltre la metà provenienti dalla Valmalenco) e Fossili, tra i quali importanti i campioni di Cassinisia orobica, una conifera vissuta circa 250 milioni di anni fa.

Nei depositi sono conservati anche l’Erbario (4.800 fogli di piante superiori essiccate e 1.000 campioni di muschi e licheni, tutti raccolti in provincia di Sondrio), gli Insetti (oltre 35.000 esemplari provenienti esclusivamente da Valtellina, Valchiavenna e alcune aree confinanti, Anfibi e Rettili (circa 250 esemplari, tutti conservati in alcool), Uccelli (quasi 1.000 esemplari appartenenti a 217 specie, di cui una parte naturalizzati, cioè preparati in modo da assumere un aspetto naturale, e gli altri conservati in pelle) e Mammiferi (oltre 1.300 naturalizzati o in pelle, di 60 differenti specie). Particolarmente numerosi i piccoli mammiferi appartenenti all’ordine degli Erinaceomorfi (ricci, talpe e toporagni), la maggior parte conservata in alcool. Il museo conserva anche reperti osteologici (crani, ossa…) di Vertebrati, di cui alcuni montati.

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